Obiettivi formativi

Programma, testi e obiettivi
Status professionale conferito dal titolo
LOGOPEDISTA
Gli sbocchi professionali del Logopedista sono collocati nell'ambito del S.S.N. e Regionale; tale figura professionale potrà operare presso strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, IRCCS, Centri di Riabilitazione, RSA, svolgere attività domiciliare ed ambulatoriale, quale dipendente o in regime libero professionale.
Caratteristiche prova finale
La prova finale, con valore di esame di stato abilitante all'esercizio della professione di Logopedista (art. 7 D.I. 19 febbraio 2010), si compone di:
1) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di possedere le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie del profilo professionale;
2) la redazione di un elaborato di tesi e sua dissertazione.

La votazione di laurea (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnata da apposita commissione in seduta pubblica.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammesso al corso di laurea lo studente deve essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore, richiesto dalla normativa vigente, o di altro titolo di studio conseguito all'estero ritenuto idoneo.

Agli studenti immatricolati ammessi al corso di laurea con una votazione inferiore ad una prefissata soglia minima, potranno essere attribuiti specifici obblighi formativi aggiuntivi (OFA); le modalità di recupero degli eventuali deficit formativi, da colmare in ogni caso entro il primo anno di corso, sono disciplinate dal Regolamento didattico del corso di laurea.



Abilità comunicative
E' atteso che il laureato in Logopedia:
- sappia comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, sia ai membri del team che ad interlocutori non specialisti;
- abbia sviluppato capacità di apprendimento tali da consentirgli di continuare lo studio anche in modo autonomo.
Gli strumenti didattici prevedono: lezioni frontali in aula, attività di formazione in aule appositamente attrezzate per il tirocinio pratico, articoli di letteratura scientifica, nonché l'impiego di simulatori (robotici) di ultima generazione.
Le modalità di verifica comprendono: relazioni orali e scritte sugli aspetti tecnico-professionali, discussione di casi clinici, compilazione della scheda di progetto riabilitativo.
Autonomia di giudizio
E' atteso che il laureato in Logopedia abbia acquisito la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché la capacità di formulare giudizi sulla base di informazioni, anche limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle conoscenze e valutazioni acquisite.
Gli strumenti didattici prevedono: lezioni frontali in aula, attività di formazione in aule appositamente attrezzate per il tirocinio pratico, articoli di letteratura scientifica, nonché l'impiego di simulatori (robotici) di ultima generazione.
Le modalità di verifica comprendono: relazioni orali e scritte sugli aspetti tecnico-professionali, discussione di casi clinici, compilazione della scheda di progetto riabilitativo.
Capacità di apprendimento
Il laureato in Logopedia è tenuto a mantenere la propria competenza professionale ai livelli ottimali impegnandosi, attraverso una formazione permanente, ad adeguare il proprio sapere al progresso della ricerca scientifica e professionale. In merito a quest'ultimo punto i logopedisti possono intraprendere studi successivi quali Master universitari di I e II Livello e/o conseguire la laurea Magistrale.
Gli strumenti didattici prevedono: lezioni frontali in aula, attività di formazione in aule appositamente attrezzate per il tirocinio pratico, articoli di letteratura scientifica, nonché l'impiego di simulatori (robotici) di ultima generazione.
Le modalità di verifica comprendono: relazioni orali e scritte sugli aspetti tecnico-professionali, discussione di casi clinici, compilazione della scheda di progetto riabilitativo.
Conoscenza e comprensione
Area Generica
I laureati in Logopedia devono essere in grado di acquisire le competenze per organizzare e gestire interventi terapeutici e riabilitativi nei disturbi della comunicazione e deglutizione, in tutte le fasi della vita, e valutano le risposte all'intervento riabilitativo, registrandone le modificazioni durante e alla fine del medesimo.
Al termine del percorso formativo il laureato in Logopedia dovrà dimostrare conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di livello post-secondario e sia a un livello che, caratterizzato dall'uso di libri di testo avanzati, includa anche la conoscenza di temi d'avanguardia nel proprio campo di studi; dovrà essere inoltre capace di applicare le conoscenze e la capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al lavoro, e possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel campo di studi.
Gli strumenti didattici includono: lezioni frontali in aula, attività di formazione in aule appositamente attrezzate per il tirocinio pratico, articoli di letteratura scientifica.
Le modalità di verifica consistono in relazioni orali e scritte sugli aspetti tecnico-professionali, discussione di casi clinici, compilazione della scheda di progetto riabilitativo, per quanto di pertinenza.
La verifica è prevista secondo i Descrittori di Dublino.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Area Generica
I laureati in Logopedia, al termine del loro ciclo di studio è necessario che:
- abbiano la capacità di raccogliere e interpretare i dati, relativamente al loro campo di studio, inclusa la capacità di riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi;
- sappiano comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti;
- abbiano sviluppato le capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia;
- abbiano dimostrato conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, compreso un contesto di ricerca;
- siano capaci di applicare le loro conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio.
Gli strumenti didattici prevedono: lezioni frontali in aula, attività di formazione in aule appositamente attrezzate per il tirocinio pratico, articoli di letteratura scientifica, nonché l'impiego di simulatori (robotici) di ultima generazione.
Le modalità di verifica comprendono: relazioni orali e scritte sugli aspetti tecnico-professionali, discussione di casi clinici, compilazione della scheda di progetto riabilitativo.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
LOGOPEDISTA
Al Logopedista sono richieste specifiche conoscenze, capacità ed abilità in ambito riabilitativo da applicare in caso di disturbi del linguaggio, della comunicazione, della deglutizione, delle funzioni corticali superiori, delle funzioni orali nelle varie età della vita, compresa l'età evolutiva.
Corsi di aggiornamento specifici per la propria figura professionale permetteranno al logopedista di approfondire i molteplici settori diagnostici e riabilitativi di sua competenza.
Il Logopedista dovrà avere, inoltre, competenze di tipo relazionale (verso il team, e il caregiver in particolare) e gestionali relativamente al suo settore di competenza.
Funzione in contesto di lavoro
LOGOPEDISTA
Il laureato in Logopedia potrà svolgere il proprio ruolo professionale ai sensi delle vigenti normative.
Il Logopedista, conformemente a quanto previsto nel progetto riabilitativo individuale, potrà praticare autonomamente la riabilitazione della comunicazione, del linguaggio, della voce e dei disturbi della deglutizione, somministrare test di valutazione e questionari, utilizzare indagini strumentali di sua competenza, specifici per valutare il linguaggio, la voce e la deglutizione, proporre l'adozione di ausili, addestrando il paziente al loro uso e verificandone l'efficacia, svolgere attività di studio, di didattica e di consulenza professionale presso le strutture sanitarie di competenza, monitorare l'evoluzione del paziente nel tempo durante o dopo il trattamento.
Descrizione obiettivi formativi specifici
Nella stesura della scheda RAD sono state tenute in debita considerazione le indicazioni del NetQuest Project Report – Formazione del Logopedista in Europa - Uniti nella Diversità (26 settembre 2013), visionabile nel sito <a href="www.netques.eu.">www.netques.eu.</a> Il documento, in allegato, realizzato con il coordinamento del CPLOL (Comité Permanent de Liason des Orthophonistes-Logopèdes della CEE), ha coinvolto numerose Università europee ed è stato elaborato nell'ottica di un progetto di armonizzazione didattica a livello europeo riguardante la figura professionale del logopedista.

Secondo le Linee Guida Europee di Categoria il percorso formativo deve condurre alla formazione di un professionista esperto su comunicazione umana e suoi disordini e deglutizione, nella loro complessità, attraverso l'acquisizione di un metodo scientifico basato sulle evidenze della letteratura e sulle modalità di gestione delle problematiche cliniche del settore.
Il logopedista deve acquisire in particolare competenza di carattere generale in tutti i campi di interesse per i disturbi della comunicazione e deglutizione, includendo anche nozioni di tipo etico e legale.
Le competenze riguardano le tre aree principali di competenza:

A) Area 'Pratica-Clinica'.
Essa prevede:
1) capacità di progettare e trasferire attività di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, relativamente ai disturbi della comunicazione e deglutizione;
2) abilità nella valutazione diagnostica e terapeutica-riabilitativa e logopedica del paziente;
3) sviluppo di competenze sulle interazioni con il caregiver, con l'ambiente e tecniche di couseling
4) capacità di gestione coordinata del paziente tramite idonee interazioni con il team riabilitativo, equipe mediche e/o socio-sanitarie.

B) Area 'Organizzazione'.
Implica la capacità di:
1)lavorare all'interno del team favorendone lo sviluppo;
2)gestire le proprie competenze nella pratica clinica;
3)istruire e guidare colleghi e personale tirocinante.

C) Area 'Professione'.
Comprende le capacità di:
1)sviluppare le proprie competenze professionali;
2)sviluppare metodi, tecniche di approccio scientifico alle problematiche diagnostiche e di gestione clinica dei pazienti.

Circa i contenuti dell'insegnamento teorico, lo studente acquisisce competenze riguardanti le strutture, le funzioni e i disturbi concernenti la comunicazione, l'alimentazione e la deglutizione.
L'insegnamento teorico deve strettamente integrarsi con la pratica clinica e lo studente mette in atto le conoscenze teoriche nel tirocinio sul campo con pazienti in età evolutiva che in pazienti adulti presentanti disturbi della comunicazione e dell'alimentazione/deglutizione.
In particolare gli obiettivi specifici del Corso di laurea sono:

- Fornire allo studente le basi per la conoscenza dei fenomeni biologici fondamentali e di quelli fisiopatologici del linguaggio, della comunicazione e della deglutizione;
- Fornire allo studente le basi teoriche e le conoscenze pratiche finalizzate alla prevenzione ed al trattamento riabilitativo dei disturbi del linguaggio, della comunicazione e della deglutizione d'origine centrale o periferica, organica o funzionale nell'età evolutiva, adulta e geriatrica;
- Acquisire le conoscenze di base per comprendere i principi di funzionamento dei vari organi, la qualità e la valutazione quantitativa dei fenomeni biologici, i
principi generali di linguistica (fonetica, fonologia, morfo-sintassi, semantica e pragmatica)
- Acquisire gli elementi fondamentali dell'anatomo-fisiologia degli organi di senso e della fonazione, nonché i principi della comunicazione umana con particolare riguardo all'afferenza sensoriale ed a quella espressiva, alle modalità d'elaborazione centrale e di relazione interindividuale;
- Apprendere i principi di fisiopatologia del linguaggio e della comunicazione, nonché delle specifiche correlazioni cliniche, comprese quelle con organi, sistemi ed apparati connessi con la funzione comunicativa;
- Apprendere i principi alla base della fisiopatologia della deglutizione;
- Assicurare, secondo modalità che possono eventualmente variare, una formazione operativa adattabile ai progressi della disciplina, relativa ad ogni categoria di disturbi logopedici, sintomi riconosciuti, dati eziologici, tipologia, diagnosi differenziale, procedimenti e strumenti di valutazione, fattori che condizionano l'evoluzione favorevole o non del trattamento, approcci terapeutici esistenti, intervento logopedico o interventi alternativi possibili, durata media dei trattamenti, criteri di valutazione dei progressi e di definizione di fine trattamento;
- Strutturare nello studente logopedista quelle competenze personali che consentono un approccio globale al paziente ed al suo nucleo famigliare, nonché all'adattamento al singolo caso di tecniche e modalità espressive sperimentate utilizzabili in modo opportuno con valenza terapeutica e riabilitativa;
- Saper compiere le indagini di esecuzione e valutazione dei test per l'inquadramento diagnostico-terapeuico;
- Saper usare le tecniche del colloquio per la raccolta dei dati anamnestici;
- Saper osservare e descrivere il comportamento verbale e non, registrare ed
analizzare le varie interazioni;
- Saper usare e valutare test standardizzati e metodi informali di controllo per la comprensione di disturbi di comunicazione e deglutizione ed infine poterne interpretare i risultati;
- Saper valutare l'evoluzione del trattamento ed i risultati nonché redigere relazioni in merito;
- Saper preparare un piano di lavoro per ciascuna seduta terapeutica ed un piano di lavoro per l'intero corso della terapia;
- Saper rilevare l'anamnesi individuale e sociale; individuare ed analizzare la situazione logopedica, reperire dati per la diagnosi e il trattamento; saper elaborare un piano di terapia a seconda del disturbo articolato in maniera individuale e con le opportune finalità terapeutiche; progettare la terapia tenendo conto dei risultati della diagnostica; scegliere le opportune
metodologie riabilitative; saper valutare se i provvedimenti logopedici sono sufficienti o se debbano essere integrati con altre terapie; valutare i risultati dell'intervento riabilitativo e le modalità di prosecuzione o di interruzione dello stesso nelle seguenti patologie di pertinenza logopedica:
1) disfonie funzionali e organiche in età evolutiva, adulta e geriatrica;
2) laringectomie;
3) disturbi del linguaggio e della comunicazione acquisiti in età adulta come afasie, disartrie, nel corso di malattie neurologiche ed in particolare ictus e demenze;
4) disturbi del linguaggio e della comunicazione su base congenita od acquisita presenti in età evolutiva
5) disfagie in età evolutiva, adulta e geriatrica;
6) disturbi del flusso verbale come balbuzie e tumultus sermonis;
7) ipoacusie congenite, impianti cocleari e ipoacusie post-verbali;
8) disturbi del linguaggio e della comunicazione specifici, inclusi quelli secondari a patologie organiche;
9) patologie degli organi fono-articolatori e respiratori (insufficienza velo faringea, dislalie meccaniche periferiche), paralisi cerebrali infantili, sindromi genetiche, ritardi cognitivi, disturbi percettivi, disturbi emotivo-relazionali;
10) disturbi dell'apprendimento specifico o secondari ad altre patologie congenite ed acquisite;
- Apprendere le basi della metodologia della ricerca e sviluppare programmi di ricerca, applicandone i risultati al fine di migliorare la finalità e qualità del trattamento.